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Con l'adozione del postulato Minder 21.3280 nel 2021, il Consiglio nazionale ha incaricato il Consiglio federale di esaminare come sfruttare meglio e in modo più economico le diverse forme di pianta di canapa (cannabis) e come emanare una regolamentazione moderna e completa della cannabis.
Il rapporto del Consiglio federale è stato pubblicato il 1° novembre 2023. Nel suo rapporto, il Consiglio federale riconosce la necessità di intervenire nel settore della cannabis a scopo ricreativo e gli sforzi della Commissione sanitaria del Consiglio nazionale (SGK-N) per disciplinare tale scopo in una nuova legge speciale.
Il rapporto presenta due approcci per una nuova regolamentazione fondamentale della cannabis per scopi ricreativi.
Il primo approccio prevede l'abolizione del divieto di consumo, possesso e autoproduzione di cannabis. Questo approccio è particolarmente apprezzato in diversi paesi europei, come Lussemburgo, Malta e Germania. Con questa variante sarebbero minori i rischi di un forte aumento dei consumi nella popolazione. Inoltre, i costi di applicazione a livello statale sarebbero relativamente bassi, poiché si potrebbe fare affidamento in gran parte sulla responsabilità personale delle persone interessate. Questo approccio potrebbe essere accettato più facilmente dagli organi preposti all'applicazione delle convenzioni delle Nazioni Unite sul controllo della droga. Tuttavia, la possibilità che questo approccio sostituisca l'attuale mercato nero sarebbe limitata.
Il secondo approccio consente, oltre alla revoca del divieto, la produzione e la vendita professionale di cannabis. Questo approccio è predominante soprattutto negli USA e in Canada. Con questa variante i rischi di un aumento eccessivo dei consumi sono maggiori. Per questo motivo il Consiglio federale prende in considerazione solo modelli che consentono un controllo rigoroso del mercato della cannabis a scopo ricreativo. Tuttavia, ciò richiederebbe risorse adeguate per l'applicazione delle misure. Un forte controllo statale potrebbe far rispettare misure legali per la prevenzione, la tutela dei giovani e la tutela dei consumatori (Capitolo 6.8.1). Si propone di prendere in considerazione modelli di vendita di cannabis senza scopo di lucro, come punti vendita NPO soggetti a un sistema di licenze o società con licenza statale con uno scopo non-profit soggette a un monopolio di vendita statale.
Nel rapporto il Consiglio federale pubblica delle raccomandazioni per la regolamentazione del mercato della cannabis:
- Si inizia con una regolamentazione definita in modo restrittivo, il più possibile a basso rischio, che può essere ampliata e allentata in seguito (ad esempio con nuovi prodotti o una regolamentazione del mercato più liberale).
- Astenersi dal commercio al dettaglio a scopo di lucro e dalla commercializzazione eccessiva della cannabis.
- La produzione all'ingrosso e ricreativa di cannabis a scopo di lucro è considerata meno problematica dal punto di vista della salute pubblica, a condizione che le aziende non si impegnino in un'integrazione verticale tra produzione e vendita al dettaglio.
- L'accesso alla cannabis dovrebbe essere limitato ai soli adulti e dovrebbero essere adottate misure severe per proteggere i minori.
- Se il divieto di immettere sul mercato la cannabis per scopi ricreativi venisse revocato, sarebbe opportuno istituire un sistema di controllo efficace sulla produzione e sulla vendita per far rispettare i requisiti di legge.
- Misure comprovate di prevenzione strutturale includono elevate imposte o tasse di incentivazione sui prodotti a base di cannabis (a seconda del contenuto di THC e del rischio per la salute dei prodotti), un divieto totale di pubblicità e promozione, chiare restrizioni sulla disponibilità (orari di apertura, densità dei punti vendita) e avvertenze sulle confezioni dei prodotti.
- Per proteggere terzi, introdurre norme sul fumo passivo simili a quelle sul tabacco e misure severe per la sicurezza stradale.
- Per proteggere i consumatori, stabilire standard di sicurezza dei prodotti, limiti per i contaminanti e requisiti di dichiarazione per gli ingredienti.
- Definire i principi a livello legislativo e, ove possibile, includere nella normativa regolamentare aspetti quali gli standard di sicurezza dei prodotti, che possono cambiare rapidamente.
- Prevedere il monitoraggio degli indicatori sull’impatto della nuova legge e valutarli regolarmente nei primi anni.
- Se il divieto di cannabis contenente THC per scopi ricreativi dovesse essere revocato (ad esempio come parte dell'attuazione del pa. Iv. 20.473 Siegenthaler), si dovrebbe esaminare l'inclusione di prodotti di canapa a basso contenuto di THC per scopi ricreativi in una nuova regolamentazione sulla cannabis.
- Dal punto di vista del Consiglio federale non è opportuno regolamentare tutti gli utilizzi della canapa in una nuova legge speciale.
- Bisognerebbe valutare un'inclusione differenziata di prodotti a base di cannabis a basso contenuto di THC.
- Idealmente, ove possibile, si terrà conto delle esperienze derivanti dagli studi pilota con la cannabis.
- Quando si coltiva cannabis per scopi terapeutici, è necessario adottare misure in merito a standard qualitativi legalmente vincolanti.
- Sulla base della raccolta di dati di accompagnamento sul trattamento con medicinali a base di cannabis, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) valuterà la revoca del divieto di impiego della cannabis per scopi terapeutici e determinerà se siano necessarie ulteriori misure legali.
Qui trovate le posizioni della CI Canapa Svizzera per una regolamentazione sensata della cannabis:
Documento di posizione della CI Canapa Svizzera 2023: Presa di posizione sulla regolamentazione svizzera della cannabis – CI Canapa Svizzera
Implementazione del modello in 10 punti “Proteggere e controllare”: REGOLAMENTAZIONE DELLA CANNABIS SVIZZERA – Implementazione del modello in 10 punti “Proteggere e controllare” – CI Canapa Svizzera