
Il Bundestag tedescoha approvato venerdì 407 la legge sulla cannabis (CanG) con un chiaro risultato di 226 voti favorevoli e XNUMX contrari. Questa decisione è il risultato di un lungo dibattito sulla regolamentazione della cannabis e di un dibattito pubblico sulla politica antidroga del Paese.
La nuova regolamentazione della cannabis consentirà agli adulti di 18 anni e più di acquistare, possedere e consumare una quantità limitata di cannabis per uso personale (25 grammi al giorno, massimo 50 grammi al mese) e di coltivare collettivamente fino a 3 piante a persona.
Questa decisione fa seguito a un crescente movimento internazionale per regolamentare la cannabis, che è stato implementato in molti Paesi negli ultimi anni. Regolamentare la cannabis può porre fine alla criminalizzazione di milioni di persone e creare nuove opportunità economiche.
Il governo federale ha più volte sottolineato che la legalizzazione della cannabis sarà accompagnata da rigide normative volte a garantire che il consumo avvenga in un ambiente sicuro e responsabile. Misure quali campagne di sensibilizzazione, tutela dei giovani e lotta contro l'abuso di droga dovrebbero essere al centro delle politiche in materia di droga.
Modello normativo sensato?
I piani originali del governo federale prevedevano una regolamentazione completa del mercato della cannabis. Il modello inizialmente previsto, che prevedeva negozi specializzati e catene di fornitura regolamentate, è stato scartato a causa della resistenza di singoli stati federali come la Baviera e dopo colloqui con l'UE.
Il modello a due pilastri della regolamentazione della cannabis in Germania
Il modello a due pilastri mira a conseguire una maggiore sicurezza nel consumo di cannabis e a consentire una politica sulla droga orientata alla prevenzione.
Primo Pilastro – Autosufficienza / Associazioni / Decriminalizzazione
Gli adulti dovrebbero poter coltivare una certa quantità di canapa privatamente o procurarsela tramite un'organizzazione senza scopo di lucro (club o cooperativa). È possibile somministrare al massimo 25 grammi di canapa al giorno e 50 grammi al mese. La fornitura ai giovani di età compresa tra 18 e 21 anni è limitata a una quantità di 30 grammi al mese. Oltre alla canapa raccolta, i soci possono ricevere anche semi e talee prodotte dall'associazione per la propria coltivazione. È possibile importare semi e talee dai paesi dell'UE anche per uso personale. La coltivazione privata dovrebbe diventare legale, ma dovrebbe essere consentito un massimo di tre piante e la quantità raccolta non deve superare i 60 grammi.
Secondo Pilastro – Progetti Modello Regionali
Nell'ambito di progetti pilota regionali, la cannabis sarà disponibile nei negozi specializzati autorizzati per adulti. Non è ancora noto quando verrà presentata la bozza del secondo pilastro.
Resta in vigore la clausola di intossicazione per la canapa industriale
La nuova legge continua a vietare la manipolazione della canapa industriale. I fiori di cannabis con poco THC restano illegali perché le restrizioni sull'abuso restano in vigore come nella precedente legge sugli stupefacenti. Da una prospettiva svizzera questo è incomprensibile. In questo Paese è riconosciuto che la cannabis con un contenuto di THC inferiore all’1% non rappresenta un “rischio” realistico di intossicazione.
Cosa può fare meglio la Svizzera?
La Svizzera potrebbe assumere un ruolo guida nella regolamentazione della cannabis rispetto alla Germania esaminando più attentamente le filiere di approvvigionamento della cannabis nell'ambito delle sperimentazioni pilota sul THC già in corso e incorporandole nella regolamentazione pianificata. I test pilota possono aiutare a comprendere come l'intera catena di fornitura, dalla produzione alla consegna al consumatore finale, possa essere gestita in modo sicuro ed efficiente.
Le ultime modifiche alla legge sono qui .
Vedi anche: Dibattito storico al Bundestag: la “legalizzazione” in Germania è ormai realtà? – CI Canapa Svizzera