A favore di una chiara differenziazione legale tra cannabinoidi – l’esempio del CBN

Martelletto del giudice su un mucchio di gemme di cannabis, sfondo scuro

La situazione legale dei cannabinoidi e dei mimetici dei cannabinoidi in Svizzera è cambiata notevolmente negli ultimi anni, in particolare a seguito dell’ampio divieto del 2023, che riguardava ad esempio l’HHC e il CBN. Questo divieto mirava a frenare la crescente diffusione di nuove sostanze psicoattive. Accogliamo con favore questo passo e riconosciamo che lo Stato ha agito in modo deciso e responsabile per garantire la protezione della società e limitare l’abuso di tali sostanze.

Purtroppo, anche “attori innocenti”, come il CBN, sono stati inclusi in questo divieto. Ciò dimostra che le condizioni quadro per sostanze come il CBN dovrebbero essere formulate in modo più preciso e dettagliato per mantenere la proporzionalità e allo stesso tempo promuovere la ricerca e lo sviluppo di applicazioni mediche.

La sfida: cannabinoidi naturali come il CBN

Il divieto di utilizzo della cannabis per scopi medici è stato abolito il 1° agosto 2022 a seguito della revisione della legge sugli stupefacenti (BtMG). L’ordinanza sugli stupefacenti (BetmVV-EDI), in cui sono elencati gli stupefacenti, è stata quindi fondamentalmente rivista in questa data. Da allora, il DFI ha pubblicato quattro nuove versioni della NarcCO-EDI con alcune modifiche discutibili.

Ad esempio, la revisione del 9 ottobre 2023 ha vietato i “cannabinoidi sintetici 2”. Questa categoria comprende la struttura chimica del cannabinolo (CBN). Tuttavia, esiste anche il CBN, che viene prodotto naturalmente dalla pianta di canapa senza interventi sintetici.

Mentre il CBN sintetico è chiaramente classificato come nuova sostanza psicoattiva in Svizzera ed è quindi illegale in linea di principio, la situazione legale del CBN naturale rimane poco chiara, sebbene il processo di estrazione sia simile a quello del CBD o del CBG, che sono ora sostanze autorizzate.

Tuttavia, non ci sono ragioni scientifiche o legali per vietare il cannabinolo su tutta la linea. Il cannabinolo non mostra effetti psicoattivi significativi e ha applicazioni terapeutiche potenzialmente utili.

Il CBN non doveva essere vietato: Confronto con la Francia

La Francia ha recentemente implementato un ban sui cannabinoidi sintetici, che non copre esplicitamente il CBN. Questo approccio dimostra la possibilità di misure mirate che regolamentano le sostanze sintetiche e potenzialmente pericolose senza vietare i cannabinoidi come il CBN. Da un punto di vista legale, questo è un argomento forte. Dimostra che sarebbe stato possibile adottare misure meno severe.

Conclusione: equilibrio tra protezione e potenziale

È quindi necessario che le autorità esaminino i dettagli. Nel caso del CBN, il regolamento dovrebbe specificare che è autorizzato il CBN non trasformato ottenuto naturalmente dalla pianta.

Il divieto generalizzato va oltre quanto necessario per proteggere la salute della popolazione ed è quindi sproporzionato. L’attuale inasprimento non solo è scientificamente infondato, ma ostacola anche il progresso della ricerca e lo sviluppo di applicazioni mediche, oltre a turbare gli operatori del mercato.

Una regolamentazione differenziata della cannabis potrebbe invece alleviare il problema delle droghe sintetiche, garantendo al contempo l’accesso a sostanze potenzialmente benefiche come il CBN.

Chi è la canapa IG

www.ighanf.ch | www.swiss-certified-cannabis.ch | www.ighanf.ch/ehrenkodex

Sinistra:

Synthetische Cannabinoide und Cannabinoid-Mimetika (ighanf.ch)

HHC in der Schweiz im Verzeichnis der BetmVV-EDI gelistet – IG Hanf Schweiz

Frankreich: ANSM stuft Hexahydrocannabinol (HHC) und zwei seiner Derivate auf der Liste der Betäubungsmittel ein – IG Hanf Schweiz

Spice in E-Zigaretten: Britische Schüler kollabieren – Blick

Der medizinische Nutzen von CBN – Allgemeines zur Cannabismedizin – Hanf Magazin (hanf-magazin.com)

https://ansm.sante.fr/actualites/lansm-inscrit-de-nouveaux-cannabinoides-sur-la-liste-des-stupefiants

Lukas Brunner
Author: Lukas Brunner